Il danno parentale non va liquidato con le tabelle milanesi

Al fine di garantire non solo un'adeguata valutazione delle circostanze del caso concreto, ma anche l'uniformità di giudizio a fronte di casi analoghi, il danno da perdita del rapporto parentale deve essere liquidato seguendo una tabella basata sul sistema a punti, che preveda, oltre l'adozione del criterio a punto, l'estrazione del valore medio del punto dai precedenti, la modularità e...

Spese giudiziali civili – Cass. SS.UU. 4315/2019

SPESE GIUDIZIALI CIVILI.  Gratuito patrocinio - Revoca dell'ammissione - Giudizio di cassazione - Giudice competente - Individuazione.  Le Sezioni unite civili, risolvendo un contrasto, hanno affermato che, in tema di patrocinio a spese dello Stato nei giudici civili, la competenza a provvedere sulla revoca del provvedimento di ammissione al detto patrocinio spetta, per il giudizio di...

Cassazione SS.UU. n. 3561/2020 – Giurisdizione nelle controversie per compensazione pecuniaria per il ritardo nel trasporto aereo

Ringraziamo il collega avv. Antonio De Falco per averci autorizzato alla pubblicazione integrale del testo della sentenza emessa dalla Suprema Corte di Cassazione a SS.UU. n. 3561/2020 la quale decidendo in ordine al regolamento di giurisdizione proposto dallo stesso ha disposto che: "Ai fini della individuazione del giudice avente giurisdizione a conoscere della controversia avente ad oggetto...

Assegno divorzile – Revisione – Giustificati motivi sopravvenuti ex art. 9, comma 1, legge n. 898 del 1970 – Accertamento di fatto – Necessità – Mutamento giurisprudenziale – Irrilevanza ex se – Fondamento.

La Prima Sezione civile, decidendo sulla domanda di revisione dell’assegno divorzile determinato anteriormente all’evoluzione giurisprudenziale recata da Sez. 1, 10 maggio 2017, n. 11504 e Sez. U, 11 luglio 2018, n. 18287 in ordine alla sua natura e funzione, ha affermato che tale mutamento dell’orientamento della S.C. non integra, ex se, i giustificati motivi sopravvenuti richiesti...

Intermediazione finanziaria – Contratto quadro – Nullità per difetto di forma scritta – Deducibilità da parte del solo investitore – Conseguenze – Operatività in suo favore degli effetti sostanziali e processuali – Eccezione di buona fede dall’intermediario – Ammissibilità – Condizioni.

Le Sezioni unite civili, decidendo su questione di massima di particolare importanza, hanno enunciato il seguente principio di diritto: «La nullità per difetto di forma scritta, contenuta nell’art. 23, comma 3, del d.lgs. n. 58 del 1998, può essere fatta valere esclusivamente dall’investitore, con la conseguenza che gli effetti processuali e sostanziali dell’accertamento operano...

Riparto fallimentare – Reclamo ex art. 26 o art. 36 l. fall. – Proponibilità da parte di qualunque controinteressato – Configurabilità – Notifica nei confronti di tutti i restanti creditori – Necessità.

Fallimento.  Riparto fallimentare – Reclamo ex art. 26 o art. 36 l. fall. - Proponibilità da parte di qualunque controinteressato – Configurabilità – Notifica nei confronti di tutti i restanti creditori - Necessità. Le Sezioni unite civili, decidendo su questione di massima di particolare importanza, hanno enunciato il seguente principio di diritto: “in tema di riparto...

Controversie tra organismi di telecomunicazione e utenti – Tentativo di conciliazione ex art. 11 l. n. 249 del 1997 – Procedimento monitorio – Obbligatorietà – Questione – Conseguenze nella successiva fase di opposizione.

La Terza Sezione Civile di questa Corte ha rimesso al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite ai sensi dell’art. 374, comma 2, c.p.c., le seguenti questioni di massima di particolare importanza: a) se, nella materia delle telecomunicazioni, il tentativo di conciliazione di cui all’art. 11 della legge n. 249 del 2007 sia o meno obbligatorio anche con riferimento al...

Tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) – Fecondazione omologa post mortem – Status giuridico del nato – Art. 8 della legge n. 40 del 2004 – Applicabilità.

La Prima Sezione civile ha affermato che, in caso di nascita mediante tecniche di procreazione medicalmente assistita, l’art. 8 della legge n. 40 del 2004 sullo status del nato con PMA si applica – a prescindere dalla presunzione ex art. 234 c.c. – anche all’ipotesi di fecondazione omologa post mortem avvenuta utilizzando il seme crioconservato del padre,...

Riconoscimento dell’efficacia di provvedimento giurisdizionale straniero di accertamento del rapporto di filiazione tra un minore nato all’estero mediante ricorso alla maternità surrogata ed il genitore d’intenzione cittadino italiano – Esclusione – Fondamento.

Le Sezioni Unite, decidendo su questione di massima di particolare importanza, hanno affermato che  il riconoscimento dell'efficacia del provvedimento giurisdizionale straniero con cui sia stato accertato il rapporto di filiazione tra un minore nato all'estero mediante il ricorso alla maternità surrogata ed il genitore d'intenzione munito della cittadinanza italiana trova ostacolo nel...